I tempi cambiano e la musica conta sempre meno…

Sarà che son vecchio, che sono abituato a giudicare un pezzo dal beat e dalle rime, sarà che la musica sono sempre stato abituato a farla per esigenza personale e non per sfida contro il prossimo o per farla giudicare, sarà che preferisco un ceto stile ed un certo modo ma questa fissa per il contest ad ogni costo non lo capisco, soprattutto se si parla di beats. Decine di gare dove i produttori mettono in mostra il loro repertorio fatto di tagli e compressori, gente che non aspetta altro che mettersi in competizione…mi si dirà che è un modo come un altro per far sentire la propria musica…io rispondo che volenti o nolenti questa banalizzazione del gesto creativo che sublima da esigenza d’espressione a carta da giocare nella corsa all’esposizione mediatica palesa soltanto l’introiezione nemmeno troppo celata dei paradigmi della società del reality, della sovraesposizione mediatica che acquista valore e senso solo in virtù dei Mi piace su un social network. La banalizzazione del medium espressivo svuota di significato i contenuti depotenziando non solo il portato creativo che diventa mezzo e non più urgenza individuale, ma anche il concetto che sta alla base stessa della ricerca creativa, che non è altro che ricerca di senso. Opinione personale, ovvio, oltretutto anche questa inutile orpello appeso al collo della cara μουσική…torniamo a fare altro.

Esercito Ribelle, quando la scuola non è né nuova né vecchia, ma TRUE!

Salve carissimi, se in giro si sentono tante vaccate spacciate per Hip Hop, solo perché ci sono delle rime (come dire che ogni pezzo suonato con la tromba è Jazz), in Toscana -fortunatamente- ci sono realtà vecchie e nuove, più o meno conosciute, ma che portano avanti situazioni con coerenza e competenza, rendendo omaggio a questa cosa che si chiama Hip Hop…quello vero…Intanto comiciamo con il postare un pezzo di una Crew, Esercito Ribelle, che pur essendo formata da elementi piuttosto giovani non fa riferimento a Emis Killa ma a gruppi come per esempio i Black Moon…per i Killesi, lasciate perdere, tanto non potreste capire, e poi il nome è difficile da pronunciare…

Qui sotto un loro pezzo prodotto da me e scratchato da Dj Fumo, si intitola “Raggi nel Buio”.

 

 

Si ricomincia…

Dopo mesi di sostanziale inattività del blog si torna on line. In questo periodo sono successe tante cose, molte serate, beat, dj sets. A settembre Uscirà finalmente il Disco di Willie e si intitolerà “Cerco ossigeno”. Tutti i beat del lavoro li ho prodotti io e al suo interno saranno presenti tanti amici dalla Toscana al resto d’Italia, dalla Calabria a Bolzano, passando per Roma, Torino…. Qui eravamo rimasti al primo estratto, “indecisi della domenica”, ma di acqua sotto i ponti -e vinili sotto le puntine- ne son passati molti e quindi, visto che la musica si ascolta e le chiacchiere annoiano, vi rimando alla pagina Soundcloud della mia crew per ascoltare due cosette:

LONG BRIDGE ALL STARZ SOUNDCLOUD

Buon Ascolto!